Scritto nel 1972 e vincitore del premio Nebula e premio Hugo, “Neanche gli Dei” è una pietra miliare della produzione fantascientifica di Asimov. Considerato dallo stesso il suo romanzo preferito, porta nel titolo una grande citazione:
“contro la stupidità neanche gli Dei possono nulla” di Friedrich Schiller (1759 – 1805).
Il libro è diviso in tre parti principali, originalmente pubblicate come tre storie consecutive. La storia principale è una cospirazione da parte di alieni che abitano un Universo parallelo con leggi fisiche diverse da quelle note, con l’intento di ottenere energia trasformando il nostro sole in una supernova. I titoli delle tre parti formano, tutti insieme, una frase unica. Esse sono le seguenti:
- contro la stupidità
- neanche gli Dei
- possono nulla
Scritto in modo semplice ed elegante, scorre piacevolmente in un crescendo di intrecci tra le varie storie e le varie realtà. Ciò che colpisce maggiormente all’interno del libro è l’eterna lotta tra il bene ed il male al di la della scienza e della tecnologia che accomuna i due para universi così distanti e diversi tra loro. Troverete un romanzo fantascientifico innovativo anche oggi, capace di grandi temi. Un libro semplice ma profondo. Un libro da leggere assolutamente.
Grazie Asimov.
Ciao Bruno tutto bene? Un caro saluto. Isabella
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Ciao Isabella, sto combattendo ultimamente contro la celiachia ed è abbastanza dura ma ce la farò! Tu tutto bene? Un abbraccio.
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